Il problema delle infiltrazioni da tetti o terrazze (pavimentate e non pavimentate) si ripropone nonostante numerosi interventi di riparazione e/o rifacimento delle impermeabilizzazioni?

Se questo accade, significa che è mancata la diagnosi, eseguita da professionisti qualificati, in grado di identificare, in maniera non invasiva, i punti o le aree di ingresso dell’acqua piovana attraverso la copertura.

Al fine di eseguire interventi efficaci, in grado di far risparmiare il cliente, evitando il completo rifacimento del manto impermeabile della copertura (che a volte si rivela non risolutivo del problema) o la demolizione della pavimentazione della terrazza, è necessario far precedere i lavori da una accurata diagnosi, eseguita con metodi non invasivi, e strumentazione ad altissima tecnologia.

CERCAPERDITESARDEGNA, grazie ad un intervento rapido e mirato, è in grado di individuare il punto o le aree di infiltrazione, indirizzando le lavorazioni di ripristino del manto impermeabile solo dove questo è danneggiato, ottimizzando tempo e, soprattutto, con un risparmio di denaro per i lavori risolutivi del problema.

METODI DI DIAGNOSI

I segnali  che CERCAPERDITESARDEGNA rileva, con strumentazione ad altissima tecnologia,  sono la risposta caratteristica dei punti di rottura o difetto dei sistemi impermeabilizzanti, si possono sintetizzare in:

• flussi evaporativi (che comportano, nelle zone di infiltrazione, anomalie di intensità di radianza termica) individuabili, qualitativamente, mediante la TERMOGRAFIA ALL’INFRAROSSO;

• fuoriuscita di gas traccianti (generalmente una miscela di Azoto 95%-Idrogeno 5%, oppure Elio) che, una volta insufflato al di sotto del manto impermeabilizzante, o nell’intradosso del solaio indagato, fuoriescono verticalmente, essendo più leggeri dell’aria, dal punto di rottura/difetto (attraversando, agevolmente, i materiali che compongono il solaio: caldana, massetto, collante, pavimentazione), venendo captati, una volta arrivati in superficie,  da sensori che permettono la localizzazione del punto di infiltrazione.

• fuoriuscita di nebbiogeni (generatore di fumo) che, una volta insufflato al di sotto del manto impermeabile, o nell’intradosso del solaio da testare, fuoriescono verticalmente dal punto di rottura/difetto, venendo captato, una volta arrivati in superficie, visivamente dall’operatore.

IL RISULTATO della ricerca viene contrassegnato, sul posto, così da identificare le zone di intervento per l’esecuzione della riparazione. Su richiesta del cliente, le risultanze della diagnosi possono essere inserite in una relazione di perizia firmata da tecnico abilitato.